Water Otturato Oglianico

Contattaci per:
Succede quasi per circostanza: avvii lo sciacquone una volta, poi un’altra e... no! Tentare la terza volta porterebbe ad inondare il bagno. È evidente che è water otturato Oglianico. Ed adesso!? Parte subito l'angoscia da toilette non funzionante: “Dunque ora che si farà? Dovrai rivolgermi ad un idraulico? Mi potrebbe costare una accidente!”

Calma! Ci saremo noi a correre in vostro aiuto: il fastidio del vaso ostruito è agevolmente risolvibile, senza nemmeno spendere in modo eccessivo. Anzitutto pensate di ricoprire la superficie intorno al water con dei fogli di carta o carta che assorbe, per preservare il pavimento da schizzate e varie perdite. A codesto punto, munitevi di sufficiente pazienza, olio di gomito ed uno fra questi metodologie:

Hai il Water otturato Oglianico, Lo sturalavandini

Ebbene sì, come si voleva confermare, lo sturalavandino è considerato un aggeggio il quale non può mancare in casa e realmente potrebbe essere utile. Prima di provare con codesto attrezzo, tuttavia, provvedete a allontanare quello che blocca lo scarico con la mano (rigorosamente mettendovi dei guanti! All'idea può diventare orrendamente disgustoso, ma saltuariamente basterebbe muovere leggermente la parte che ottura per far passare i detriti. Nel caso che non funziona e dovrete utilizzare lo stura-lavandino, di sicuro avere uno di eccellente fattura rende il compito più semplice. Mettete sotto l’acqua calda per poco prima di impiegarlo: così la gomma si amplierà, uniformandosi preferibile ai bordi del gabinetto successivamente per attuare pressione. Non appenacollocato, premete e tirate diverse volte al fine di rimuovere l'ostruzione.

I nostri servizi:

  • Vaso otturato
  • Bagno pieno
  • Wc bloccato
  • Wc non funziona
  • Water tappato
  • Wc ostruito
  • Vaso occluso
  • Wc intasato
  • Water ingorgato
  • Wc sturato
continua..

Il rimedio self

Tra i suoi infiniti utilizzi (come la pulizia del frigo oppure del microonde) il bicarbonato di sodio può anche essere vantaggioso per liberare il water otturato Oglianico. Codesto rimedio dicono che sia tanto funzionale, ma potrebbe richiedere certe ore perché la soluzione faccia effetto: è consigliato pertanto eseguirlo la notte prima di andare a dormire, per essere certi che nessun'altra persona in abitazione usi il water per un pò. In che modo funziona? Versate nel bagno una singola dose di bicarbonato e due bicchieri di aceto chiaro e in seguito rovesciate sopra dell’acqua calda, per creare pressione. La reazione chimica e la miscela faranno il loro lavoro e smembreranno il tappo di impurità che sbarrava lo scarico.

Il gancio

Ove non ne possediate già alcuni, potete costruire il gancio usando 1 appendino di plastica per tintoria: risulta facile da reperire e da modellare! Al fine di scongiurare di raschiare le pareti del gabinetto, consigliamo di avvolgere il piano per mezzo un panno.
Adoperate i ganci per muovere il blocco: basterebbe infilarlo lentamente nello scarico e eseguire leggera pressione al fine di rimuovere tutta la porcheria. Successivamente, rimosso il tappo, avviate lo sciacquone al fine di far passare il tutto completamente.

Water otturato Oglianico: Gli aspiratutto

Se possedeste uno di codesti aspira-polvere aspiratutto l’operazione sarà certamente maggiormente agevole. Sarai in grado di rimuovere la punta del tubo ed aspirare tutta l' h20 la quale vi è nel water. Una volta rimossa l' h20, avvolgete un panno intorno al bordo del tubo, in maniera da far defluire minore temperatura: in questa maniera l’aspirazione sarà maggiormente grande e riuscirai a rimuovere il tappo. Water otturato Oglianico !?: chiamaci.

Il serpente idraulico

Questa è certamente la tattica più tradizionale ed è anche quella usufruita dall'idraulico, conseguentemente può avere senso acquistare qualcuno di codesti strumenti, nel caso in cui non ne possedete già uno! Immettete l’estremità del -serpente- nello scarico non appena ad un indubbio momento urtate il tappo. Infine, fate talune piccole manipolazioni per mezzo della aculeo dell’aggeggio, tentando di stroncare in frammenti più piccoli l'agglomerato di sporcizia quale ottura lo scarico. Man mano l' h20 possederà abbastanza spazio per cadere via, sgomberando definitivamente l'ostacolo.
Ora il WC è sturato, eppure il bagno è sporco? Nessuna inquietudine, ti basterà chiamare un incaricato alle pulizie fidato.

Oglianico (Ojani in piemontese) è un comune italiano di 1 516 abitanti della città metropolitana di Torino in Piemonte.

Oglianico è un comune canavesano di probabile origine celtica, la cui onomastica potrebbe derivare da Uliaco, in seguito Ulianico. Altra teoria ne fa derivare il nome dal gentilizio romano Ulius, da cui fundus ullianus, che successivamente dà luogo a Ulianicus.
Le prime notizie certe risalgono al secolo XII e precisamente al 1110, quando l'imperatore Enrico IV, nel confermare numerosi feudi ai suoi fratelli, Guido e Ottone, conti del Canavese, nominò anche Oglianico. Per tutto il Medioevo, le sorti di Oglianico furono legate a quelle del vicino borgo di Rivarolo, sede di castellania sabauda dalla quale dipendeva; mentre Favria, confinante, soggiaceva all'influenza dei Marchesi di Monferrato.
Le contese fra i signori canavesani, i Conti di Valperga e di San Martino, per il possesso del territorio, rispecchiavano le antiche lotte tra guelfi e ghibellini.
Il borgo di Oglianico si trovava in strategica posizione di transito e di confine, causa di continue guerre. La necessità di difendere la popolazione, raccolti e bestiame, indusse gli abitanti di Oglianico a costruire uno dei più importanti ricetti del Canavese protetto da una imponente torre-porta, tipico esempio di torre medioevale a tre lati, con il quarto lato aperto verso l'interno. È una torre tanto ben conservata e significativa dal punto di vista architettonico da essere fedelmente riprodotta da Alfredo D'Andrade nel Borgo Medioevale del Valentino a Torino, in occasione dell'Esposizione Generale Italiana del 1884.
Il legame e la fedeltà dimostrata da Oglianico nei confronti della signoria sabauda trovarono riconoscimento nel diritto a legiferare in forma autonoma. Risalgono al 1352 i primi statuti - Statuta Comunitatis et Hominum Loci Oglianici- poi confermati da Ibleto di Challant, Capitano generale del Piemonte, nel 1372.
Da allora, la storia di Oglianico seguì le sorti della dinastia sabauda e dei suoi feudatari fino alla conquista della piena autonomia comunale.